Profilo
Spiegare la serie ininterrotta di cause ed effetti, che presiedono alla nascita di un opera d’arte, equivale a inoltrarsi temerariamente e, forse, a perdersi in una labirintica monade del cuore nella quale sono racchiusi tutti i significati definitivi. E tuttavia, nella specificità di questa personale avventura che è la mia vita, la tentazione di spiegare a ME stesso, più che ad altri, accende in Me quella spia interiore che è il motore della mia ricerca.
Nella fase di elaborazione l’attività mentale è solamente una componente parziale che confluisce poi in quel grande fiume dell’arte che assorbe tecniche e meccanismi complessi e non definibili e che Mi coinvolge nella totalità. In questo senso, la mia ” visione” consiste nel far decantare immagini che, dall’interno del contesto vasto dell’attività onirica, vengono ad emergere librandosi in una intima levitazione rarefatta, frutto, a sua volta, di una selezione del sogno: è come scegliere con la mente ciò che uno sguardo inconscio decide di vedere. A questo punto, l’immagine risulta evocata da distanze remote e la stessa lontananza è un medium che si insinua tra i contorni più labili e al tempo stesso più profondi dei ritratti evocati.
Ed è la stessa lontananza, infine, che, nel corso della sua lunga traiettoria, fa scolorare ed evaporare tutte le emozioni che, nel contesto del percorso della vita, creano quella confusione che occlude ogni vera visione!
Dal 1971 al 1973 ha lavorato come assistente di Jacques Lipchitz per la realizzazione di tre grandi monumenti collocati il primo in una pubblica piazza a Piladelfia, il secondo alla Columbia University di New York, e il terzo a Gerusalemme. Nel 1973 è diventato direttore artistico della Fonderia Luigi Tommasi a Pietrasanta. Nel 1979 ha aperto uno studio a New York, e ha insegnato scultura alla Salzburg Summer academy or Art. In grado di maneggiare agevolmente il linguaggio scultoreo e quello pittorico, Sasso realizza oli su tela, marmi, bronzi, mosaici e tecniche miste per un viaggio oltre il ricordo, in quella dimensione in. cui l’evanescenza della memoria riporta alla luce soltanto gli elementi che conducono alla sostanza. Visioni sfumate , ma di vibrante essenza. La sua mostra personale più recente, Realtà che svapora , ha avuto luogo al Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta, nel 2005.
Marco Senaldi 2006
Cognome: Sasso
Nome: Alfredo
Indirizzo: Via val di Castello 159-L, 55045 Pietrasanta (Italien)
Data di nascita: 02.06.1946
ESIBIZIONI
1973 International Artists Shay Stadium,
1975 Salon of Various Schools of Art,
1976 International Sculpture Exhibition,
1979 Alfredo Sasso, Florence Art Gallery,
1982 Invitational Annual Show, National
1983 One Man Show, Peder Bonnier
1984 The Twentieth-Century Sculptors,
1986 One Man Show, Gallerie d’Eendt,
1987 Museum of Sculpture, Pietrasanta
1989 One Man Show, Mario Ravagnan
1990 Alfredo Sasso, Ron Cavallier
1991 Miami Art Fair, Metastasio
1992/93 One Man Show, Peder Bonnier
1993 Group show, Galleria Piramide,
Miami Art Fair, Metastasio Gallery
1994 Group Show, Carone Gallery,
One Man Show, Galleria Piramide,
Group show, Lip Worth Gallery,
1995 Miami Art Fair, Metastasio
Group show, Carone Gallery, Fort
1996 Group show, Lip Worth
1998 Miami Art Fair, Dante
1999 Miami Art Fair, Dante
One Man Show, Studio Art Design
2000 Miami Art Fair
2001 Miami Art Fair
2001 Arte Fiera Bologna galleria
2002 Group ShowGallery Astuni
2003 One man Show Boca Raton
2004 One Man Show Casa Comi
2005 Group ShowGalleria Astuni
2006 Mostra personale Comune
2007 Mostra personale Comune
2008 Two man Show Mondial
Alfredo Sasso e Antonio Trotta
2009 Art Fair Miami
2010 Costruzione di monumento scultura
17.12.2011 until 28.02.2011 – Il mito Contemporaneo, Lipari – Sicily
Per ulteriori informazioni: http://www.ilmitocontemporaneo.it